venerdì 9 febbraio 2018

La mia sete

Ho sete
La mia gola brucia
di occasioni mancate e di tempo sprecato
Lo stillicidio riempie
malamente
il mio bicchiere,
forse,
troppo grande.
Il bisogno di bere mi toglie il respiro.
All'improvviso
Tu
Come un vino pregiato,
Una birra speciale,
Una brocca di ambrosia
Con il coraggio dell'incoscienza
Mi tuffo
Mi nutro di te
Non serve più travasare
il mio bicchiere mezzo vuoto
in uno più piccolo
Tu
Strabordi fuori
Io,
nuda in questo fiume di ricordi
Illecite emozioni,
succubi di incantevoli intenzioni
parlano senza forma
per la sostanza che mi circonda.
Tra lacrime e lenzuola
trascini il mio cuore
all'inizio del mare
Sbatteró la porta
per l'assurda assenza
della tua presenza
E rovesceró
le nuvole
Per placare la mia sete
di vita
con te.

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